Caprie, Via Ferrata, 10-02-2008

Quando tutti gli amici ti abbandonano per vari motivi, cosa ti resta? La solitudine.
Però sentivo il richiamo del sole, quindi sono partito lo stesso per fare l'unica cosa che puoi fare da solo (subiole a parte): ovviamente una ferrata! e ovviamente a Caprie.

Il percorso era già noto, ma non sono mancati i momenti di panico da altezza, a cominciare dal passaggio sullo stupendo ponte tibetano. Boh, probabilmente non ci si abitua mai all'altezza, non lo so...
In ogni caso la cosa più pericolosa della ferrata di Caprie non è la salita, ma la discesa! Il sentiero di ritorno è costituito in gran parte da pietre scivolose ricoperte da foglie altrettanto scivolose: ho piantato un volo che per poco non mi ammazzavo e, come se non bastasse, ho istintivamente messo le mani avanti per evitare ulteriori danni, il problema è che dove ci sono foglie di castagno ci sono soprattutto i RICCI!!! Quindi ho fatto una bella agopuntura a tutte e due le mani, oltre ovviamente la botta sulle pietre. State attenti!

Riflessione: quando sei solo puoi trovare soddisfazione, ma non divertimento.

Rick